La costruzione in zone di grosso rilievo paesaggistico non è mai facile, soprattutto se si tratta di una zona sulle rive del Lago di Como in una fascia poco antropizzata.
Il progetto rappresenta una sfida per lo studio, riuscire a dialogare con l’ambiente circostante in maniera armonica senza disturbare, inserendosi in maniera educata ed al tempo stesso con un proprio carattere distintivo.
La scelta dei materiali, studiata a fondo per potersi inserire nel contesto naturale circostante. Materiali che non presentino grossi problemi di degrado negli anni, in modo da preservare l’architettura al meglio per il più lungo tempo possibile.
Il tutto per rendere accessibili due abitazioni che ad ora sono di difficile raggiungimento dalla strada.
Il processo autorizzativo è stato evidentemente molto complesso e dibattuto, la Soprintendenza ai Beni Paesaggistici in un primo momento si era espressa negativamente alla costruzione di qualsiasi tipologia di ascensore in quella zona. Dopo un complesso dialogo tra le parti si è riusciti a trovare una giusta via d’intervento che ha soddisfatto tutti: Soprintendenza, Cliente e Progettista.
Ora che i permessi sono stati ottenuti ci si prepara per l’inizio del cantiere.