
Un progetto di accessibilità integrato nel paesaggio, sulle rive del Lago di Como.
Una villa in stile razionalista ai piedi del lago che necessità di essere recuperata e valorizzata, presenta però un grosso problema di accessibilità: l’ingresso alla proprietà è a 28m di dislivello più in alto. L’unico modo per accedervi è scendendo una scalinata lunga e stretta che si divincola in mezzo alle rocce a pendio.
La necessità di trovare una soluzione più agevole e sicura per accedere alla villa diventa l’elemento di maggiore attenzione del progetto a causa dell’importanza paesistica intrinseca del luogo.
Dopo lo studio di varie alternative, la soluzione meno impattante per il paesaggio è risultata essere un ascensore verticale. L’idea progettuale voleva un elemento che si integrasse con gli elementi circostanti, un elemento che simulasse la “snellezza” e lo slancio degli alberi, un elemento che si integrasse col fronte lago e coi suoi colori.
Per questo è stata studiata approfonditamente la forma ed il volume di questo elemento, nonchè il dettaglio del rivestimento per dargli un effetto slanciato ed al tempo stesso “vario” per richiamare i tronchi longilinei degli alberi. Sono stati studiati i materiali di rivestimento per integrarsi al meglio con il contesto e coi colori che assume il paesaggio circostante nelle differenti stagioni.